Come portare il bouquet

GUIDA PRATICA

Il giorno del matrimonio la sposa sarà al centro dell'attenzione. Quando camminerà nella navata centrale della chiesa la più importante passeggiata della sua vita, tutti gli occhi saranno puntati su di lei. Ovviamente vorrà essere una sposa elegante che fa il suo ingresso con grazia e disinvoltura e solennemente avanza con leggerezza sulla passatoia fino all'altare senza sentirsi a disagio, senza apparire goffa, inciampare nel vestito o non sapere come gestire in modo naturale il proprio bouquet.
Per sentirsi fiduciosa e sicura di sé, dovrà essere certa di portare il suo bouquet nel modo più appropriato. Infatti non tutti i bouquet si portano allo stesso modo. Il tipo di bouquet e le caratteristiche del vestito determineranno il modo in cui il bouquet dovrebbe essere portato.


Formale (bouquet da mano) realizzato da Florian Seyd







I bouquet da mano formali e quelli cascanti vanno normalmente retti e portati sul davanti. Questi tipi di bouquet sono abbastanza bassi da mettere in rilievo i dettagli del décolleté e del corpetto del vestito e vanno tenuti con entrambe le mani (se la sposa entra da sola) o con la sola mano sinistra (se la sposa entra accompagnata dal padre) come se il braccio stesse riposando appoggiato all'anca.


Decorativo cascante (bouquet da mano) realizzato da Antonio Trentini

 


Formale (bouquet da mano) realizzato da Giuseppe Picca

Infatti, se la sposa entra accompagnata (come generalmente avviene), il braccio destro sarà tenuto al braccio sinistro del padre che la porta all'altare e quindi sarebbe scomodo e d'impaccio utilizzarlo per reggere il bouquet. La sposa dovrà sempre rimanere alla sinistra (prima del padre entrando e poi dello sposo davanti al sacerdote celebrante). Solo alla fine della cerimonia la sposa uscirà dalla chiesa alla destra del marito reggendo quindi il bouquet con la mano destra.

Anche se la naturale tendenza quando si è eccitate o nervose è di portare il bouquet all'altezza della vita, del torace o addirittura anche più in alto, occorre evitare queste posizioni scomode e goffe ricordando che il bouquet non va brandito come una spada o impugnato come un cono gelato! Inoltre queste posizioni impedirebbero agli altri di ammirare i dettagli del vestito.







I pomanders floreali (sfere sospese e coperte di fiori, foto a destra) possono essere portati di lato reggendoli con il dito medio e anulare insieme per sostenerne meglio il peso con grazia e senza sforzo.


Decorativo (bouquet da braccio) realizzato da Andrea Rebaudo

I bouquet da braccio (foto sopra) sono realizzati con molti steli floreali legati a fascio: normalmente si tratta di fiori dal gambo carnoso come la Zantedeschia (Calla). Questi bouquet devono appoggiarsi naturalmente e comodamente nella curva interna del gomito sinistro sdraiati sull'avanbraccio, così che il bouquet sembri essere cullato nel braccio con le teste dei fiori che sporgono in fuori morbidamente sotto la spalla. Questo modo di portare il bouquet non solo è comodo, ma permette anche agli invitati sulla sinistra della sposa di ammirare meglio i fiori mentre lei cammina verso l'altare all'entrata e poi agli invitati sull'altro lato di vederli bene all'uscita.

Altri tipi di bouquet particolari, come quello rappresentato nella foto a destra, vanno portati secondo le loro caratteristiche e le indicazioni date da chi li ha creati.

 


Pomander (bouquet da mano) realizzato da Rudy Casati


A spirale sospeso (bouquet da mano) realizzato da Giuseppe Picca







Anche i ventagli, i cestini, le borse e le pochette, le corone dovrebbero essere portati frontalmente oppure più o meno di lato secondo le loro caratteristiche, con una mano (o a due mani all'occorrenza).

 




Borsa (bouquet da mano) realizzato da Andrea Rebaudo

 


Ventaglio (bouquet da mano) realizzato da Antonio Trentini



Borsa (bouquet da mano) realizzato da Andrea Rebaudo
 

Cestino a pochette (bouquet da mano) realizzato da Florian Seyd






I bouquet a scettro si possono portare in due modi:

- o impugnando lo scettro come farebbe una regina con la mano sinistra a un terzo dell'impugnatura sotto i fiori,

- o adagiati nel braccio come i bouquet da braccio (foto a destra).

 


I bouquet a manicotto vanno ovviamente portati con le mani infilate all'interno (foto sotto a sinistra).

 


I bracciali vanno infilati sull'avambraccio sinistro (foto sotto a destra).

 


Scettro (bouquet da mano o da braccio) realizzato da Rudy Casati



Manicotto (bouquet da mani) realizzato da Max van der Sluis
 

Bracciale (bouquet da polso) realizzato da Max van de Sluis






I bouquet ad anello vanno portati con il palmo della mano rivolto in basso e infilando la glamelia fra anulare e medio (foto a destra).

I bouquet da spalla si portano appoggiati sulla spalla sinistra con le code che scendono una sul davanti e l'altra sul dietro.

I bouquet a strascico vanno portati con il palmo della mano rivolto in alto, con la glamelia infilata fra anulare e medio e facendo strisciare la coda del bouquet a lato: sono adatti soprattuttto per abiti con lo strascico.

Qualunque sia il tipo di bouquet scelto, la cosa migliore è sempre reggerlo e portarlo nel modo più adatto e naturale. In tal caso non solo la sposa sembrerà regale e fiduciosa in se stessa camminando nella navata, ma eviterà anche sorprese e delusioni quando guarderà l'album fotografico del matrimonio o la ripresa cinematografica, essendo così certa che tutte le pose catturate dai fotografi la riprendano mentre regge con naturalezza il suo bouquet senza alzarlo troppo in alto coprendo parti del collo, del viso o dettagli importanti del vestito.


Bouquet da spalla realizzato da Max van der Sluis

 


Anello (bouquet da dita) realizzato da Max van der Sluis

Bouquet a strascico realizzato da Laura Grandi