Scenografie
informatiche per un matrimonio
La
grafica computerizzata al servizio del fiorista
di Roberto Sangalli
Con
tutta l'attrezzatura fotografica - macchina digitale, obiettivi, cavalletto
- scelta l'ora migliore per avere luce adeguata a dei buoni scatti ci
apprestiamo a montare i nostri marchingegni per fotografare le zone della
chiesa rilevanti per l'addobbo floreale. A questo punto ci si avvicina
solitamente il sagrestano incuriosito dai nostri armeggiamenti per avere
informazioni: siete giornalisti? fotografi? studiosi di architettura?
Alla nostra risposta rimane per lo più sorpreso: No, siamo i fioristi
che devono allestire l'addobbo floreale per il matrimonio del 7 di luglio...
Ormai la
moderna grafica computerizzata consente di realizzare dei progetti virtuali
che non solo hanno il vantaggio di presentare agli sposi l'addobbo floreale
così come lo vedranno eseguito in realtà, ma consente anche
di modificarlo istantaneamente a piacere introducendo in tempo reale le
variazioni che possono venire incontro ai desideri dei committenti: basta
sedersi tutti insieme davanti allo schermo di un computer e mettere mano
al mouse!
Ma come è
possibile questo piccolo miracolo? Anzitutto vengono scattate le foto
dell'ambiente da decorare, mettiamo il caso il presbiterio della chiesa.
La foto viene poi ottimizzata attraverso un programma di ritocco compensando
all'occorrenza luci e colori, date le condizioni di luce e di illuminazione
spesso sfavorevoli in cui viene scattata. Fatto questo viene importata
in un programma di ritocco fotografico per essere impiegata come sfondo
sul quale lavorare collocando gli addobbi floreali.
A questo punto entra in gioco la "libreria", ossia un dossier,
in continua crescita, di immagini costituito da composizioni, strutture,
fiori, fogliami, piante in vaso e altri oggetti complementari da utilizzare
per la creazione degli addobbi virtuali.
Questi "oggetti", una volta importati nella foto di sfondo,
possono essere spostati, modificati in dimensioni, ruotati e deformati
a piacere andando gradualmente a costituire l'insieme della decorazione,
che viene quindi realizzata virtualmene sullo schermo e non più
schizzata a mano, come doveva essere fatto solo fino a qualche anno fa.
Il progetto
virtuale
E' ovvio
che tutto questo richieda un notevole lavoro preliminare. Il fiorista
"informatico" avrà infatti pazientemente dapprima fotografato
tutti questi "oggetti" su sfondo bianco, poi li avrà
scontornati ad uno ad uno con gli strumenti di ritocco del programma,
incollati su fondo trasparente e salvati sul suo computer per poter essere
importati ed impiegati a piacimento. La fatica non è poca, tuttavia
i risultati che si potranno ottenere saranno davvero soddisfacenti e valgono
a compensare le ore ed ore di lavoro passate davanti allo schermo: creare
in modo personalizzato e modificare in pochi istanti qualsiasi tipo di
addobbo floreale prima ancora di realizzarlo dal vero e così valutarne
l'opportunità e correggerne gli eventuali difetti fino a raggiungere
il risultato ottimale!
L'addobbo reale
Queste nuove
tecniche dove la grafica computerizzata viene messa al servizio del fiorista
stanno gradualmente facendosi strada nei professionisti del settore: certo
l'introduzione è lenta e graduale poiché chi le adotta deve
essere un po' fuori dalla tradizione, appassionato di informatica e soprattutto
disposto a lasciarsi affascinare senza pregiudizi dalle nuove tecnologie
al servizio delle arti.
I maestri fioristi della Scuola d'Arte Floreale di Milano hanno
fatto proprie queste nuove tecnologie e le hanno integrate nei servizi
offerti da Fior di Nozze mettendole a disposizione dei futuri sposi
non solo senza alcun costo aggiuntivo nella realizzazione dell'allestimento,
ma sicuri di offrire una doverosa prestazione all'avanguardia che incontrerà
la soddisfazione dei committenti nel poter pianificare ogni dettaglio
del loro addobbo di nozze.
La cerimonia
|